Laser scanning e videogiochi: la nuova frontiera del realismo

Chi ha esplorato i paesaggi mistici di Black Myth: Wukong, sfrecciato nei tracciati di Forza Motorsport o affrontato missioni interplanetarie in Star Wars Jedi: Survivor, sa quanto l’impatto visivo oggi sia fondamentale per la qualità di un videogioco.

Parte di questo realismo nasce da tecnologie come il laser scanning 3D, che consente agli sviluppatori di acquisire strutture, spazi e oggetti reali, portandoli all’interno del mondo digitale con precisione millimetrica.

Dispositivi come il Leica BLK360 o il Leica BLK2GO, eccellenze della tecnologia Leica Geosystems, sono in grado di catturare edifici, interni complessi, percorsi, texture e dettagli fisici che diventano risorse creative per:

• la costruzione di asset realistici,
• la creazione di ambienti fedeli,
• la simulazione di movimenti basati su elementi fisici reali,
• la progettazione narrativa attraverso una previsualizzazione accurata.

Oltre agli aspetti visivi, i dati di scansione aiutano anche nella pianificazione di scene, movimenti e interazioni. Le informazioni acquisite diventano fondamentali in fase di previsualizzazione e consentono una collaborazione fluida tra team tecnici, artistici e narrativi.

La possibilità di caricare direttamente i dati colorati nei game engine facilita inoltre l’allineamento estetico tra concept e prodotto finale, migliorando coesione e atmosfera in ogni fase dello sviluppo.

In un settore dove l’innovazione fa la differenza, disporre delle giuste tecnologie è fondamentale. Se stai valutando come integrare il Laser Scanner nei tuoi progetti, il team LGTECH è al tuo fianco per aiutarti a capire come farlo al meglio.

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